- rannuvolare
- rannuvolare [der. di annuvolare, col pref. r(i )-] (io rannùvolo, ecc.).■ v. tr.1. [rendere nuvoloso: lo scirocco ha rannuvolato il cielo ] ▶◀ annerare, annuvolare, oscurare. ‖ chiudere, coprire, incupire, offuscare. ◀▶ pulire, rasserenare, ripulire, rischiarare, schiarire.2. (fig.) [far perdere lucidità alla mente e sim.: l'ira gli ha rannuvolato il cervello ] ▶◀ annebbiare, offuscare. ↑ ottenebrare, sconvolgere. ◀▶ rasserenare, schiarire. ↑ illuminare.■ rannuvolarsi v. intr. pron.1. [del cielo e sim., diventare nuvoloso: l'orizzonte si rannuvolò a un tratto ] ▶◀ annerarsi, annuvolarsi, oscurarsi. ‖ chiudersi, coprirsi, incupirsi, offuscarsi. ◀▶ aprirsi, pulirsi, (non com.) rabbonacciarsi, (non com.) racconciarsi, rasserenarsi, ripulirsi, rischiararsi, schiarirsi, sgombrarsi.2. (fig.) [di persona, volto e sim., assumere un atteggiamento preoccupato o minaccioso: il suo sguardo si rannuvolò ] ▶◀ abbuiarsi, accigliarsi, adombrarsi, corrucciarsi, imbronciarsi, incupirsi, oscurarsi. ◀▶ distendersi, rasserenarsi, rischiararsi. ↑ illuminarsi.■ v. impers. [detto implicitamente del cielo, del tempo atmosferico e sim., diventare nuvoloso: mi pare che si rannuvoli ] ▶◀ annuvolarsi, coprirsi, mettersi (o volgere) al brutto. ◀▶ mettersi (o volgere) al bello, rasserenarsi.
Enciclopedia Italiana. 2013.